FAQ

Le domande più frequenti

L’osteopatia è un metodo di valutazione e trattamento che cura varie malattie senza l’utilizzo di farmaci, ma attraverso le manipolazioni. Lo scopo dell’osteopatia è quello di riportare una situazione non fisiologica entro un range di normalità.

Significa trattare con le mani un tessuto osseo, muscolare o un viscere tramite un approccio molto dolce e leggero, per nulla invasivo. L’osteopata ricerca le zone più rigide che possono anche essere dolenti, e cerca con vari metodi di “liberarli”, dando al paziente una sensazione di leggerezza e immediato benessere che si protrarrà nel tempo.

Le manipolazioni osteopatiche possono essere effettuate senza problema nei neonati, negli adulti e nelle persone anziane. Proprio per la delicatezza con cui vengono di norma effettuate. A seconda poi dell’età potranno essere effettuate manipolazioni appoggiando semplicemente le mani su una zona in cui vi sia una mancanza di mobilità. Oppure utilizzando tecniche che “sbloccano” l’articolazione in maniera diretta con un movimento molto rapido ( Thrust ). O anche tramite tecniche di manipolazione dei visceri a livello addominale.

In genere le persone si rivolgono all’osteopata per problemi alla colonna vertebrale. Ad esempio: dolori della colonna lombare, dorsale e cervicale. L’osteopata è una figura molto conosciuta in ambito sportivo grazie alla sua capacità di riequilibrare la postura. Quindi permettere un corretto funzionamento sinergico della muscolatura dei vari distretti corporei. In questo modo si possono trattare i vari infortuni muscolari in cui questi atleti incorrono, e soprattutto prevenirli.

Può essere utile nei dolori alla colonna e nei dolori articolari in genere. In alcuni casi l’uso dei farmaci antinfiammatori è generalmente sconsigliato o pericoloso per i loro vari effetti collaterali. L’osteopata, invece, ha la possibilità di ridare una mobilità, seppur limitata ai vari distretti osteoarticolari e viscerali, in modo da limitare l’uso di farmaci. Ridando quindi sollievo e maggiore mobilità ai pazienti.

I bambini nati con parto naturale possono subire compressioni a livello del cranio. Questo avviene durante il passaggio nel bacino materno al momento del parto. La pratica osteopatica può agire queste situazioni, ripristinando al corretta morfologia cranica.  Queste alterazioni del cranio potrebbero creare nel tempo un problema di postura (es. scoliosi) e di funzione della mandibola.

In campo gastro-intestinale può aiutare il  nella cura della stitichezza e delle coliti. Ma anche nei problemi di reflusso gastro-esofageo. Nel settore uro-genitale può essere d’aiuto per i problemi di prolasso e nel post-gravidanza. In ambito otorinolaringoiatrico e gnatologico può collaborare con lo specialista nella cura delle vertigini e degli acufeni.

I risultati migliori si ottengono sempre lavorando in équipe, solitamente costituite da: rieducatore posturale, oculista ortottista, ortopedico, dentista gnatologo, otorino, logopedista, psicologo e altre figure professionali.

E’ controindicato solo in caso di lesioni muscolo-scheletriche, malattie acute le quali necessitano l’intervento di un chirurgo o medico internista, neoplasie. 

In genere è possibile avvertire un miglioramento già dal primo trattamento. Se i disturbi non sono presenti da molto tempo: già al termine del primo trattamento, infatti, molte persone riferiscono di sentirsi più leggere e rilassate. Ogni successiva visita prevede un’analisi ed una valutazione della sintomatologia ed eventuali modifiche in base all’evoluzione del paziente. In seguito, raggiunto un buon stato, si consiglia un lavoro di mantenimento, che può oscillare da un a tre mesi.

I trattamenti viscerali sono trattamenti operanti con le mani su un viscere addominale o toracico che ha una minore mobilità. Tutti i visceri si muovono in modo specifico sotto l’influenza della pressione diaframmatica. Questa dinamica viscerale può essere modificata e si avranno sintomi in base all’organo interessato. Con tecniche specifiche l’osteopata permette all’organo di trovare la normale fisiologia e funzionalità.

Il primo consiglio è di fare ginnastica almeno 3 volte a settimana, in modo da prevenire patologie dell’apparato cardio-circolatorio, mantenere un buon tono muscolare e sostenere la colonna e le articolazioni in generale. Il secondo è quello di curare l’alimentazione per prevenire patologie dell’apparato gastrointestinale.

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